Si è svolta ieri la seconda autopsia sui resti di Pamela Mastropietro, la 18enne romana il cui corpo è stato trovato la scorsa settimana, sezionato e riposto in due valigie a Casette Verdini. Con un comunicato ufficiale del procuratore capo Giovanni Giorgio, sono state diffuse le prime conclusioni dei periti. Nella nota viene riferito: “I primi esiti degli accertamenti medico-legali non hanno consentito di raggiungere risultati altamente significativi sul piano probatorio, perché mancano tracce di sangue e di urina sui resti del cadavere che, a dire dei medici legali, è stato sezionato in modo apparentemente scientifico. Ulteriori accertamenti di laboratorio saranno effettuati la settimana prossima. Dunque non è possibile per il momento stabilire la causa della morte di Pamela, mentre diversamente da quanto emerso in un primo momento, nessuna parte del corpo è stata prelevata”.