Scoprono foto hard della loro figlia minorenne su Whatsapp, contattano le forze dell’ordine e dalla denuncia scatta l’indagine e l’analisi del cellulare della ragazza, giungendo così a 7 persone di età compresa tra i 18 e i 70 anni, tra cui anche due donne, indagate ora per detenzione e veicolazione di materiale pedopornografico. È questa l’inquietande vicenda che ha dato origine al blitz della Procura di Ancona e che ha interessato quattro persone del fabrianese, due della provincia di Ancona e una di Porto Recanati. L’inchiesta, coordinata dal pm Mariangela Farneti, si avvalerà anche della perizia del tecnico informatico Luca Russo che renderà note le responsabilità degli indagati. È ancora da chiarire se i presunti pedofili si siano limitati alla ricezione delle foto o se siano stati anche responsabili della loro diffusione.