E’ una festa dei Santi e dei Morti molto particolare quella che si vive in questo 2016. Il terremoto ha stravolto i programmi anche perché gran parte delle chiese maceratesi risulta inagibile. Soprattutto c’è grande preoccupazione per la chiesa delle Vergini dove la cupole rischia l’implosione. Malgrado ciò il vescovo, monsignor Nazzareno Marconi, ha stilato un programma ad hoc per le celebrazioni eucaristiche che presiederà e che  prevedono la Santa Messa il 1° novembre alle 11,30, ai Giardini Diaz, mentre per i Morti, sono previste due celebrazioni eucaristiche, alle 10,30 e alle 15,00, al cimitero. Il messaggio dunque è chiaro: di fronte alle difficoltà ci si organizza in luoghi all’aperto e si programma giorno per giorno.