Rispettati i pronostici. La testa di serie numero due del torneo si ò imposta in finale sul bielorusso Ivashka con un doppio 6-4. Al di là del risultato, che potrebbe essere interpretato come una partita a senso unico, il match è stato tra i più spettacolari e combattuti di questa edizione. Ivashka soprattutto nel primo set, ha messo alle corde il più titolato avversario. Marchenko è stato bravo a puntare sulla sua maggiore esperienza e lucidità tecnico rispondendo colpo su colpo.
Soddisfatto per l’alto livello registrato in questa 29^ edizione del trofeo Francesco Guzzini, il presidente del circolo tennis Adolfo Guzzini, che ha ricordato come il Guzzini Challenger sia stato l’unico in questa settimana ad avere ben due giocatori sotto i 100. Recanati grazie alla sua
superfice in cemento richiama i più forti giocatori del mondo che si preparano per i tornei americani.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo ed il presidente onorario del circolo tennis Maria Mattutini Guzzini che ha consegnato a Marchenko il prestigioso trofeo. Quest’anno tra l’altro durante il challenger è stato ricordato, nel
decennale della scomparsa, Giannunzio Guzzini: l’ideatore del circolo e del torneo che ricorda suo figlio Francesco purtroppo anche lui scomparso prematuramente.