Un no deciso alla riforma costituzionale così come definita dalla cosiddetta legge Renzi-Boschi. Un no preciso allo “scempio della Costituzione”. A Macerata è stato presentato stamane il Comitato per il no al referendum sulle modifiche costituzionali per il quale ancora non si conosce di preciso la data, ma che si dovrebbe svolgere nel prossimo autunno. Fin da ora però, i promotori scendono in campo non tanto per difendere la Costituzione che comunque ritengono da riformare, quanto per dire no alle modalità con cui si sta operando in tal senso, considerate fortemente antidemocratiche. Alla presentazione del Comitato che ha in programma una serie di iniziative per i prossimi mesi, sono intervenuti: Lorenzo Marconi, Roberto Orena, Letizia Perri, Lucrezia Boari per l’ANPI, Carla Messi e Roberto Cherubini per il Movimento 5 Stelle, Daniel Taddei segretario della Cgil di Macerata che ha aderito a titolo personale al Comitato, Matteo Petracci dell’Arci provinciale, Michele Verolo e Roberto Acquaroli di Sel.
Il Comitato è aperto a tutti (unico vincolo alla partecipazione è l’antifascismo), per aderire scrivere a iovotonocomitatomacerata@gmail.com