«Giovani, avanti con coraggio: vi sono vicino!». Con queste parole Papa Francesco ha benedetto questa mattina, la Fiaccola della Pace del 38° Pellegrinaggio, in Piazza S. Pietro, dalle mani del giovane tedoforo di Fermo, Daniele Cipolletta. A salutare il Santo Padre sul sagrato della Basilica, alle 12, al termine dell’Udienza Generale, è stato mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del cammino e attuale Amministratore Apostolico della Diocesi di Fabriano-Matelica, che ha accompagnato il tedoforo all’incontro con il Papa. Sua Santità ha poi salutato personalmente il gruppo di venti atleti ed un drappello del Comitato del Pellegrinaggio presenti a Roma.La Fiaccola è poi partita alla volta dello stadio Helvia Recina di Macerata dove sabato prossimo inizierà il Pellegrinaggio a piedi a Loreto. Portata da una ventina di tedofori appartenenti a gruppi sportivi marchigiani, veneti e pugliesi, che si alterneranno nel cammino, sempre scortati da una pattuglia della Polizia Stradale, la Fiaccola ha avuto come prima tappa Terni, precisamente il monastero delle monache trappiste di Vitorchiano. Domani sosta a Perugia nella Cattedrale con la S. Messa officiata dal neo Vescovo ausiliare Mons. Paolo Giulietti. Il 5 giugno, dopo una sosta presso la tomba di S. Francesco in Assisi, è prevista una tappa a Colfiorito ed il passaggio a Camerino. Infine sabato, dopo la partenza da S. Severino Marche, la tradizionale sosta nella Basilica di S. Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti (anche per una preghiera per la fine dell’anno scolastico) e quindi l’arrivo in serata allo stadio Helvia Recina di Macerata, prima della partenza del Pellegrinaggio.