I marchigiani investono nella casa. Nel 2014 ogni famiglia marchigiana ha speso in media 729 euro per interventi sulla propria abitazione. In questa particolare graduatoria siamo al terzo posto in Italia, preceduti dall’Emilia Romagna e dal Friuli Venezia Giulia. La media nazionale è stata di 410 euro.
Lo rende noto il rapporto Cedam sull’edilizia dell’artigianato e delle piccole e medie imprese delle Marche, presentato oggi ad Ancona. Spese, quelle dei marchigiani, più che giustificate, visto che il 70 per cento delle 615 mila abitazioni è stato costruito più di 40 anni fa ed il 20 per cento si trova in cattivo stato di manutenzione.
Fatto sta che anche nel prossimo anno i marchigiani continueranno a spendere per la manutenzione straordinaria della casa. Secondo il rapporto Cedam almeno una famiglia su dieci investirà in migliorie nella propria abitazione, il valore più alto degli ultimi cinque anni. In particolare per l’isolamento termico delle mura. Anche la domanda di pannelli termici e fotovoltaici continuerà a crescere, complice la proroga degli incentivi fiscali.
Buone notizie anche per impiantisti e serramentisti. Infatti il 9,8 per cento delle famiglie intende sostituire nei prossimi dodici mesi la vecchia caldaia con un modello di ultima generazione mentre il 9,3 per cento prevede di sostituire gli infissi.