Doppia preferenza di genere nell’elezione del Consiglio e del presidente della Giunta regionale: è questa la novità introdotta con la proposta di legge, approvata dalla Giunta Regionale delle Marche a firma dell’assessora Manuela Bora. Si tratta di una novità molto importante rispetto all normativa che era in vigore e che non contempla questa opportunità. La Proposta di legge adegua la normativa regionale con i principi introdotti dalla legge statale per garantire l’equilibrio nella rappresentanza, tra uomini e donne, nei Consigli regionali. Ora, la proposta di legge della Giunta passerà prima in Commissione e poi in Consiglio regionale e così le Marche che, sino ad oggi, erano tra le poche regioni di centrosinistra a non possedere questo requisito risolveranno la problematica. La proposta di legge della Giunta prevede una composizione delle liste provinciali assolutamente paritaria (l’attuale percentuale è un terzo e due terzi), in cui la metà dei candidati deve essere di sesso femminile e l’altra metà di sesso maschile. Inoltre è previsto che, nelle liste, i nomi dei candidati siano alternati per genere e che le liste che non rispettino questi criteri di composizione siano da considerarsi inammissibili. L’elettore potrà esprimere una doppia preferenza, che è valida solo nel rispetto delle differenza di genere.