Imu, Tasi e Irap, mettono in ginocchio l’imprenditoria locale. L’applicazione delle maggiori imposte più una serie di tasse minori viene a costare mediamente ad una piccola impresa delle Marche 10.464 euro l’anno. Ma è una cifra che poi raggiunge gli 11.405 euro, pari a 2.281 euro per addetto, ovvero il 2,1% in più rispetto alla media nazionale se si considera l’indeducibilità dell’Imu. Confartigianato lancia l’allarme e un appello dopo aver elaborato i dati che mettono in luce il  peso fiscale su artigiani e piccoli imprenditori della regione. In provincia di Ascoli Piceno, una piccola impresa versa allo Stato 11.551 euro l’anno, 11.544 euro a Macerata, 11.498 a Fermo, 11.440 a Pesaro e Urbino, 11.204 ad Ancona.