Dopo alcuni anni nei quali le famiglie marchigiane avevano tirato la cinghia e ridotto la spesa mensile, nel 2014 c’è stata un’inversione di tendenza e la spesa media mensile è tornata ad aumentare. Mentre nel 2013 ogni famiglia marchigiana aveva speso mensilmente 2.346 euro, lo scorso anno siamo passati a 2.427 euro, con un incremento di 81 euro mensili e di 972 euro annui. E’ il presidente Cna Marche Gino Sabatini a presentare i dati elaborati dal Centro Studi Sistema Cna, che ha messo a confronto le indagini Istat sui consumi delle famiglie per il 2013 e il 2014. Tra le regioni italiane, le Marche si piazzano al nono posto per spesa familiare mensile. Ma come spendono i loro soldi le famiglie marchigiane? Gran parte del reddito (36,9 per cento) se ne va per le spese per la casa: affitti, mutui, e bollette. A queste spese va aggiunto un 2,5 per cento dedicato alle manutenzioni straordinarie e un altro 4,1 per mobili e casalinghi. Per mangiare le famiglie marchigiane spendono ogni mese il 18,2% del budget. In alcool e tabacchi se ne l’1,7% della somma disponibile mentre per l’abbigliamento e le calzature la spesa mensile è del 4,6 per cento. Spese, queste, sostanzialmente stabili tra un anno e l’altro.Alla salute i marchigiani dedicano il 4,1 per cento della spesa mensile (in crescita rispetto al 3,6 per cento del 2013) mentre risparmiano sui trasporti. In crescita la spesa per comunicazioni, stabile quella per il tempo libero e in calo quella per l’istruzione. Infine il 4,2 per cento se ne va per mangiare fuori casa e in servizi ricettivi. Per altri beni e servizi si spende l’ultimo 8,4 per cento del budget.