La Guardia di Finanza di Macerata ha posto i sigilli ad una ex maglieria, a Treia, che produceva capi contraffatti nei cui confronti era stato appena disposto il dissequestro in relazione ad analoga attività eseguita nel 2012. Sequestrati 2.000 prodotti contraffatti e 13 macchinari utilizzati per la produzione. Il proprietario del laboratorio, non solo aveva deciso di riutilizzare la stessa sede per le medesime attività illecite, ma aveva ben pensato di “delocalizzare” e separare il locale di produzione con quello di “stoccaggio”, spostando parte dei capi prodotti in una sede diversa, formalmente adibita a civile abitazione. Il proprietario era anche in grado di produrre capi d’abbigliamento su misura quali giacche con vari loghi di notori marchi a livello internazionale ordinati direttamente dai propri clienti.