Il protrarsi della crisi nel Paese mette a dura prova anche le imprese della provincia di Macerata. Dall’analisi dei dati forniti dalla Camera di Commercio emerge che su 35.318 imprese attive, i primi otto mesi del 2014 fanno registrare un saldo negativo di 102 imprese, tra nuove iscrizioni e cancellazioni; sarebbero quindi circa 350 le persone che hanno perso il posto di lavoro. I settori che risentono maggiormente della crisi e registrano una chiusura delle imprese sono: commercio, edilizia, agricoltura, fabbricazione articoli di pelle e trasporto. Alcuni comparti dei servizi, invece, riescono ad attrarre nuovi imprenditori, come quelli delle attività finanziarie e assicurative che registrano un +28 unità, le attività professionali, scientifiche e tecniche +20 unità e le attività immobiliari +17 imprese. Dall’analisi dell’andamento delle imprese attive in ogni singolo comune del Maceratese emerge che Cingoli registra un saldo negativo di 30 imprese, seguito da Corridonia (-14), Loro Piceno (-11), per arrivare complessivamente ad un saldo negativo di 102 attività sul territorio provinciale.