Il 2021 continua a sorridere alla Cucine Lube Civitanova, che dopo le 6 vittorie su 6 partite in campionato scopre il settebello contro la Kioene Padova nel quarto di finale della Del Monte Coppa Italia, una vittoria in tre set (25-13, 25-12, 25-16) che in meno di un’ora (59’ la durata totale della sfida) le assegna il biglietto per la final four (l’undicesima consecutiva per i cucinieri, vincitori del trofeo in sei occasioni) che si disputerà questo week end all’Unipol Arena di Bologna.
I campioni del mondo, detentori del titolo dopo la vittoria della passata stagione in finale con Perugia (nel medesimo impianto), nella prima semifinale, in programma sabato alle 15.30, affronteranno la vincente del quarto di finale tra Modena e Monza.
Partita tutta in discesa quella dei marchigiani contro la Kioene, forzatamente orfana del palleggiatore americano Shoji, sostituito dal baby Ferrato). In campo col sestetto tipo, nel primo set la formazione allenata da Ferdinando De Giorgi ha imposto da subito il suo ritmo forte della buona vena al servizio, e soprattutto del buon lavoro nel muro-difesa (dove spicca anche la prova di Rychlicki), puntualmente capitalizzato dall’efficacia degli attaccanti banda. Lube avanti 6-2 dopo un ace del sopra citato opposto lussemburghese, ricercatissimo anche in fase di contrattacco (6 punti, 57%) unitamente a Osmany Juantorena, innescato a ripetizione (e con ottimi risultati: 7 punti col 100% su 5 schiacciate) anche da posto 6. Sono proprio sue le due pipe (vincenti) consecutive che spingono sul 16-9 la Cucine Lube, brava a saper marciare spedita (70% in attacco contro il 36% dei veneti, 3-0 nei muri e 3-0 negli ace) e senza intoppi fino al 25-13 finale.
Nel secondo set De Giorgi inserisce nel sestetto iniziale Marlon Yant 8finirà la gara con 7 punti, 60% in attacco e 1 muro), concedendo un po’ di riposo Leal. E la trama è la medesima di quella precedente, con la Cucine Lube che spicca subito il volo, trascinata da un Osmany Juantorena che si fa valere anche a muro (suo il blocco vincente del 9-4) oltre che quando viene chiamato in causa dal regista De Cecco. Il parziale si chiude virtualmente col muro di Simon che fissa il momentaneo 19-9, mentre dall’altra parte del campo il tecnico Cuttini prova a pescare dalla panchina (dentro l’ex di turno Sebastiano Milan) nel tentativo (vano) di cambiare la rotta della sfida. De Cecco chiude con un tocco di seconda intenzione sul 25-12 un parziale che vede la Lube registrare numeri strepitosi nel proprio tabellino: 86% di squadra in attacco (con Juantorena che si mantiene al 100%), 86% di positività in ricezione col 55% di perfette, 1 muro e 1 ace.

E il monologo della Cucine Lube prosegue anche nel terzo set, nel quale dall’inizio si vede Kovar al posto di Juantorena, autore di 11 punti totali che registra il 100% finale in attacco e 3 ace.

Dal 14-5 trova spazio in campo la diagonale Falaschi-Hadrava, e dal 19-11 anche Diamantini, entrato al posto di Simon. Finisce 25-16.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 2, Marchisio, Juantorena 11, Balaso (L), Leal 4, Larizza n.e., Rychlicki 10, Simon 9, De Cecco 3, Anzani 7, Falaschi, Hadrava 3, Yant 7. All. De Giorgi.

KIONE PADOVA: Ferrato 2, Gottardo (L), Merlo n.e., Stern 5, Vitelli 6, Danani La Fuente (L), Volpato 1, Bottolo 4, Milan 2, Casaro, Canella 1, Wlodarczyk 4, Fusaro n.e.. All. Cutini.

ARBITRI: Cerra – Brancati.

PARZIALI: 25-13 (19’), 25-12 (18’), 25-16 (22’).

NOTE: Lube: b.s. 15, ace 4, m.v. 10, 65% in ricezione (39% perfette), 71% in attacco. Padova: b.s. 11, ace 1, m.v. 2, 54% in ricezione (32% perfette), 33% in attacco.