“Posso comunicarvi che nella prossima settimana la nostra regione sarà gialla. Una boccata d’ossigeno dopo un lungo periodo di restrizioni dure, ma dobbiamo restare prudenti perché il virus c’è e gira molto”, così, su Facebook, Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, intervenuto nel pomeriggio di ieri una volta a conoscenza della fascia in cui le Marche saranno collocate da lunedì prossimo. Come previsto dal decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 gennaio scorso, per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, vige il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma. Inoltre, nei giorni di oggi e di domani, si applicano su tutto il territorio nazionale le misure previste per la cosiddetta “zona arancione”. Sono comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.