Proseguono le indagini per l’omicidio di Rosina Carsetti, la 78enne sarebbe stata soffocata nella sua abitazione di Montecassiano nel pomeriggio del 24 dicembre scorso. Sabato scorso si è svolto il funerale in forma privata nella chiesa di Vallecascia a cui hanno partecipato una quindicina di persone, mentre alcuni vicini di casa si sono ritrovati all’esterno per darle l’ultimo saluto. Sul fronte delle indagini, il procuratore capo Giovanni Giorgio ha replicato all’avvocato difensore dei familiari, Andrea Netti, che ha denunciato il rischio che la scena del delitto sia stata compromessa dal passaggio di più persone. Giorgio ha spiegato che gli accessi sono stati effettuati nel pieno rispetto delle regole procedurali e di correttezza scientifica. Inoltre, del presunto indumento del rapinatore di cui ha parlato l’avvocato Netti alla stampa, non è mai stato riferito nel corso delle ispezioni. Si seguono comunque le varie piste mentre il marito della vittima, Enrico Orazi, la figlia Arianna e il nipote Enea Simonetti, rimangono indagati per omicidio volontario, favoreggiamento, simulazione di reato e maltrattamento in famiglia. Per l’interrogatorio previsto il 7 gennaio, l’avvocato Netti ha già dichiarato che si avvarranno della facoltà di non rispondere.