Macerata è candidata ufficialmente a Città europea dello sport 2022. L’ACES Europe, infatti, associazione no profit con sede a Bruxelles, ha accettato la proposta avanzata dall’Amministrazione comunale che fa seguito alla delibera di Giunta, approvata nei giorni scorsi, per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.  Il premio “Città Europea dello Sport” viene conferito dal 2007 ogni anno da ACES Europe secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società. “La città di Macerata – interviene il sindaco Sandro Parcaroli – mette al centro lo sport. Sono quindi orgoglioso della candidatura di Macerata a Città europea dello Sport 2022, siamo pronti alla sfida e coinvolgeremo associazioni, società sportive, grandi atleti, testimonial, istituti scolastici e realtà produttive del territorio, per raccontarne le qualità del nostro territorio”.

“Sicuri del valore promozionale e propulsivo che un tale riconoscimento internazionale può rivestire per il nostro territorio e per la nostra Regione, la candidatura è una nuova occasione per consolidare la sinergia tra il Comune e i tanti soggetti che qualificano la scena sportiva della nostra città – afferma l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – a questo prezioso apporto in termini di competenza, disponibilità e condivisione di obiettivi teniamo particolarmente”.

“Inoltre – continua Sacchi – diventare Città europea dello Sport è una incredibile opportunità in chiave di marketing e promozione turistica. Aiuta a trasformare una città da luogo in destinazione da visitare e vivere. Si tratta di un brand che in caso di vittoria contribuirà a stimolare investimenti, a intercettare eventi, a far giungere in città tanti visitatori attratti da un’offerta variegata, sportiva e culturale, arricchita dal richiamo dell’accoglienza. Un’opportunità per sviluppare un turismo sportivo, settore sempre più in crescita a livello mondiale e sul quale l’Amministrazione comunale punta in modo deciso e programmato, tanto da riunire e coordinare le deleghe sport e turismo sotto la guida di un unico assessorato”.