A Macerata l’equinozio d’autunno non segna la fine dell’estate, ma l’inizio di una nuova primavera, la rinascita della città universitaria. Ieri primo giorno da matricole per tante ragazze e ragazzi che sono tornati a popolare non solo le aule, ma quelle piazze e quei vicoli, rimasti di colpo orfani di tanta gioventù all’indomani dell’improvviso lockdown di marzo. Con le mascherine, i posti distanziati, i percorsi segnalati, telefonini e qr code di tracciamento. Tra i primi a riprendere le lezioni in presenza, lo stesso rettore Francesco Adornato, emozionato nel ritrovare i suoi studenti. “Una felicità assoluta – commenta -, una gioia da condividere con la città, perché noi non avevamo mai avuto dubbi sulla ripresa e sul fatto che gli studenti sarebbero tornati numerosi”. Nel primo giorno le lezioni pianificate sono state 74 per un totale di oltre 1600 studenti prenotati, provenienti anche da fuori regione: Abruzzo e Puglia prevalentemente, oltre a Lazio, Veneto, Lombardia.