Domenica 13 settembre 2020, in occasione della settima edizione della “Giornata del Panorama”, il FAI inviterà il pubblico a “guardarsi intorno” con attenzione e ad apprezzare con maggiore consapevolezza la bellezza dei paesaggi che si possono ammirare in nove suoi Beni in sette regioni – Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), Villa Flecchia e Collezione Enrico a Magnano (BI), Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP), Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD), Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC), Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) e Batteria Militare Talmone a Punta Don Diego, Palau (SS) – a cui si aggiunge l’Oasi Zegna a Trivero (BI), grande progetto di valorizzazione ambientale e sociale voluto da Ermenegildo Zegna e patrocinato dal FAI.
Durante la giornata sono in programma attività ricreative e di piacevole svago, ma anche e soprattutto attività culturali, con passeggiate e visite guidate che avranno come protagonista indiscusso il patrimonio di ambiente e paesaggio dentro e fuori questi siti, fatto di mare, monti, borghi, campi coltivati, parchi, boschi e aree naturalistiche ricche di flora e di fauna. Una vera e propria immersione in dieci affascinanti panorami con peculiarità uniche, che potranno essere guardati “da lontano” ma anche scoperti “da vicino” seguendo, se lo si vorrà, gli itinerari guidati e non che verranno suggeriti e che toccheranno i principali luoghi di interesse di ciascun territorio. Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione da effettuare tramite il sito www.giornatadelpanorama.it, dove sarà possibile consultare il programma completo, con orari e costi delle attività.
In caso di maltempo alcune iniziative potrebbero essere annullate o svolgersi in forma ridotta.
Un panorama grandioso al centro della manifestazione del FAI è quello che si può apprezzare all’Orto sul Colle dell’Infinito, nella cui atmosfera silenziosa, con il limite di una siepe e un orizzonte senza fine, il poeta Giacomo Leopardi ambientò nel 1819 la sua lirica più celebre, L’Infinito. Ancora oggi, come allora, è possibile passeggiare nella quiete di questo giardino e sedersi a mirare, al di là del muro dell’antico Convento di Santo Stefano, il sorprendente scenario delle dolci colline marchigiane e dei Monti Sibillini, imponente massiccio montuoso dell’Appennino Umbro-Marchigiano e teatro delle leggende della mitica Sibilla Cumana. Nel cuore di queste montagne si trova Visso, piccolo comune dove, dal 1868, viene custodito un corpus di 27 manoscritti autografi leopardiani, tra cui anche L’Infinito. Alle ore 11.30, 16.30 e 18.30 tre visite guidate daranno al pubblico gli strumenti per “leggere” al meglio questo eccezionale paesaggio italiano che spazia dalla Maiella al Gran Sasso, dai Monti della Laga fino alla Catria, tutti visibili in giornate particolarmente terse.
Per partecipare alla GIORNATA DEL PANORAMA è obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni su programma e orari di apertura dei Beni, costi e prenotazioni:
www.giornatadelpanorama.it