Si svolgeranno martedì 1 settembre, alle 10,30, a Candia, in provincia di Ancona, i funerali di Valeriano Trubbiani. Il grande artista di origini maceratesi – era nato a Villa Potenza –  si è spento ieri all’Inrca, all’età di 82 anni.
Numerosissimi i ricordi comparsi sui social e nelle pagine dei giornali. Le Marche perdono un grande scultore che con le sue opere ha affascinato anche Federico Fellini, tant’è che nel 1980 lo volle come scenografo del film “E la nave va”.
Il critico Alvaro Valebtini ha scritto di lui: “Trubbiani con le sue sculture e i suoi disegni ha creato un nuovo teatro del mondo, i suoi interlocutori privilegiati sono gli animali, un bestiario variegato di rinoceronti, leoni, tigri, cavalli, cervi, oche, tucani, gatti, topi, rane, lucertole, civette e coccinelle che recitano una sorta di commedia umana che gronda lacrime di verità e tragedie annunciate, come avviene in “Turrita urbis pugnandi” 1981-84, dove la città fortificata è aggredita e trafitta da aerei.
Nel 1997 Macerata gli ha dedicato una grande antologica dal tutolo Oficina Mundi. Nel 2007 la mostra Signum Crucis negli spazi della Quadreria Blarasin di Macerata.
Tra le sue opere si ricordano: Mater Amabilis, in piazza Pertini ad Ancona, Sipario Tagliafuoco per il teatro delle Muse di Ancona, Battaglia dei topi e delle rane.