Le Marche si preparano a sperimentare la coltivazione del nocciolo attraverso un progetto di filiera che coinvolge agricoltori e Loacker, la celebre azienda altoatesina tra i leader mondiali del settore dolciario. Nocciole di qualità e 100% italiane attraverso un’agricoltura di qualità ed etica e una giusta remunerazione per le aziende agricole. Oggi nelle Marche ci sono appena 20 ettari di noccioleti (concentrati nella provincia di Pesaro Urbino) per una produzione di circa 250 quintali. I dettagli del progetto saranno illustrati mercoledì 5 agosto, ore 17, all’Abbadia di Fiastra, nel corso del convegno “La nocciola nelle Marche – Prospettive di sviluppo di un settore in continua evoluzione”, organizzato da Coldiretti Marche con la partecipazione di Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, Felix Diedermayr, direttore tecnico Loacker, e Gianfranco Olivieri, presidente di Copernocciole che porterà l’esperienza del progetto nel Lazio. Tra i relatori anche Stefano Leporati (Area economica Coldiretti nazionale), Giorgio Gaddoni (responsabile Centri assistenza agricola di Coldiretti Marche). I posti, per via delle norme di sicurezza anti Covid, saranno limitati. Per prenotare la partecipazione è necessario contattare la segreteria regionale di Coldiretti Marche (tel. 0712079920 – 3316652851, mail: marche@coldiretti.it).