“Grazie al mio incarico di presidente di Regione ho l’opportunità di spostarmi dappertutto nel territorio regionale e come in questo caso, di vedere il frutto dell’impegno di tanti e anche del proprio. Per me si tratta di una soddisfazione dietro l’altra. Ieri la giornata dedicata a Raffaello che pur nell’anno del Covid riusciamo a celebrare nel 500° anniversario della sua morte e oggi questa nuova pista ciclopedonale. Due cose molto diverse ma con un minimo comun denominatore: la grande bellezza della nostra regione. Dopo la lunga fatica del periodo del lockdown tante iniziative che ripartono da dove si erano fermate. In questo caso parliamo di Marche Outdoor che dà la possibilità di vedere le Marche in bicicletta su percorsi ciclabili qualificati in mezzo ad una natura straordinaria con il luccichio delle acque di un torrente al fianco, di un lago con le trote, di una montagna che con la sua ombra offre temperature miti anche nel pieno del mese di luglio. La forza e la bellezza delle Marche consistono proprio in questa possibilità di tenere insieme paesaggio, cultura, enogastronomia e in tanti stanno tornando a visitarle. Da più parti ci dicono che stanno arrivando prenotazioni negli alberghi fino a settembre e dopo quanto è successo sono queste le notizie che vorremmo sentire tutti i giorni. Un grazie va agli amministratori del territorio che come il sindaco di Pieve Torina sposano in pieno questa filosofia e con le loro opere rendono sempre più attrattivo il territorio”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli questo pomeriggio con gli assessori Moreno Pieroni e Angelo Sciapichetti all’inaugurazione del “percorso delle acque”, il nuovo tratto di pista ciclabile che va ad ampliare la già ricca offerta dedicata agli appassionati delle due ruote nel territorio di Pieve Torina. Il percorso che si snoda da Pieve Torina fino alla località Fiume lungo il torrente Sant’Angelo, per un totale di 4 km, sarà inaugurato ufficialmente e diventerà fruibile per tutti.
“Il nostro Comune – ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci – porta a compimento un progetto immaginato ed avviato anni fa, quando ad indossare la fascia di primo cittadino era mio padre Luigi. Allora era un sogno, la cui realizzazione è stata resa più complicata a seguito del sisma del 2016, ma oggi diventa realtà. Con grande orgoglio, mettiamo a disposizione di tutti un’opera che apre Pieve Torina alle infinite opportunità di un turismo lento, sostenibile e assolutamente green, volano di sviluppo per l’intero territorio dei Sibillini. E la dedico a mio padre, che per primo ha avuto questa intuizione”.
Grazie ad un accordo tra il Comune e la società trasporti Contram SpA verrà installata una rastrelliera con alcune bici a noleggio che saranno messe a disposizione degli utenti. Da qui, cinque sono i possibili itinerari da scegliere, ma il percorso che conduce alla frazione Fiume rappresenta indubbiamente un’esperienza di immersione totale nella natura, percorrendo un tratto sterrato di facile fruizione. Lungo i 4 chilometri di pista ciclabile si scoprirà un ambiente ricco di fascino, storia e luoghi suggestivi, come il ponte romano, deviazione dell’antica via Flaminia, l’Eremo dei Santi, costruito nel XII secolo intorno ad una grotta usata per riti pagani fin dall’epoca preromana, luogo di grande spiritualità intorno al quale ruotano numerose leggende, o ancora il vecchio mulino ad acqua a cavallo del torrente Sant’Angelo. Non mancheranno poi sorprendenti incontri con gli animali che popolano i boschi ombrosi che il percorso attraversa e si potrà camminare o pedalare ascoltando il fluire armonioso delle acque.