Il vice ministro all’Interno Matteo Mauri sarà a Macerata il 23 luglio in occasione della firma di due protocolli sulla sicurezza urbana. Il Prefetto Iolanda Rolli accoglierà il vice ministro in Prefettura, dove si terrà un incontro con le Forze dell’ordine e i rappresentanti delle Istituzioni del territorio. Al termine, la firma dei protocolli sulla sicurezza. Dalla Prefettura ci si sposterà in Comune al Comando della Polizia Locale per la visita alla nuova sala operativa della videosorveglianza per il controllo del territorio e subito dopo al parco di Fontescodella, luogo simbolico di una strategia di sicurezza urbana che integra presidio del territorio, riqualificazione degli spazi e rinnovata frequentazione da parte dei cittadini.
Il primo protocollo, che impegna Comune e Questura, riguarda la tutela privacy dei dati generati dal sistema di videosorveglianza locale e dal collegamento con il sistema nazionale targhe e transiti (SCNTT). Notevole è stato l’impegno dell’Amministrazione comunale per il potenziamento, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, della videosorveglianza con un sistema passato da 10 a 84 videocamere, di cui 47 OCR per la lettura delle targhe. La videosorveglianza vedrà il coinvolgimento della Questura, della centrale operativa del comando provinciale Carabinieri di Macerata e della sede della Polizia Locale. Quest’ultima è stata oggetto recentemente di un intervento di riorganizzazione e ampliamento. Spostata in locali più ampi, è stata anche migliorata nell’operatività e sarà inaugurata il 23 luglio, in occasione della visita del vice ministro Mauri, dopo la firma dei protocolli.
Sempre sul fronte della videosorveglianza è stato attivato il collegamento con il sistema nazionale targhe e transiti di Napoli che, attraverso la sala di controllo della Questura, permetterà di ricevere le informazioni in tempo reale riguardanti il transito di auto segnalate nella banca dati nazionali per indagini di Polizia. Si tratta del primo collegamento di questo tipo nella nostra Regione e ciò permetterà un salto di indubbia rilevanza alle attività di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine nel territorio. La firma del Protocollo completa il lavoro svolto finora in sinergia tra Comune, Prefettura e Forze dell’ordine, perché dà certezza del rispetto della normativa della privacy nell’utilizzo dei dati generati dal sistema di videosorveglianza.
La mutualità di vicinato è invece il contenuto del secondo protocollo che sarà sottoscritto grazie all’intesa tra Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine. Un protocollo innovativo che dà concretezza all’ idea di partecipazione attiva dei cittadini per un adeguato livello di sicurezza urbana, in collaborazione con le forze dell’ordine sia locali che nazionali. Questo in una cornice di valori che vanno oltre il controllo del territorio e riguardano anche l’inclusione sociale, la mutualità, lo sviluppo di legami di solidarietà e vicinanza. Il protocollo impegna innanzitutto Forze dell’ordine nazionali e locali ad avvicinarsi alla comunità cittadina attraverso incontri frequenti, favorisce lo scambio di informazioni attraverso il potenziamento della figura del vigile di quartiere che diventa cerniera essenziale del rapporto fra cittadini, Forze dell’ordine e Amministrazione comunale, propone e promuove l’azione di associazioni di diversa ispirazione finalizzata a rafforzare i legami di mutualità e di supporto fra cittadini nei quartieri e nelle frazioni.
La mutualità di vicinato, sottolinea il Comune, è un obiettivo del programma di mandato su cui c’è stato l’impegno e il supporto di tutta la maggioranza che oggi viene realizzato nell’ambito di un moderno concetto di sicurezza.