“Amo Macerata e l’ho scelta come ho scelto mia moglie che è il mio faro”. Una dichiarazione d’amore per il capoluogo che Sandro Parcaroli ha citato più volte, stasera, in occasione della presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco di Macerata per le prossime elezioni di settembre. Da Vere Italie, il ristorante della famiglia Parcaroli, in pieno centro cittadino, l’imprenditore che si è fatto da solo e che oggi gestisce la MedStore con 200 dipendenti, ha letto un discorso focalizzato su alcuni punti salienti, mentre il programma verrà presentato a breve. Al suo fianco tutto il centrodestra maceratese schierato, c’era anche il candidato di coalizione a presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, pronto a sostenerlo, i parlamentari maceratesi della Lega, Tullio Patassini e Giuliano Pazzaglini e poi Anna Menghi visibilmente soddisfatta di questa candidatura, Deborah Pantana, Riccardo Sacchi, Francesca D’Alessandro, Maurizio Mosca e tanti altri esponenti locali. Molti i volti noti anche tra il numeroso pubblico accorso.
Tra i punti toccati da Parcaroli, quello del centro storico definito in “decadenza” e della sicurezza. “Macerata ha perso il suo ruolo di capoluogo di provincia – ha aggiunto – la situazione è grave, gravissima, ma sono allenato a trovare soluzioni, a combattere, non ad arrendermi. Ho in mente diversi progetti da fare, ma se vincerò governerò con i cittadini, sono aperto al contributo di tutti”.