“Orgoglioso di essere nelle Marche e in Abruzzo, domani, per incontrare associazioni benefiche, imprenditori e famiglie. Sarò felice di ascoltare e di portare proposte. Mentre il governo regala ritardi e burocrazia, la Regione Abruzzo ha stanziato 100 milioni per finanziare imprese, partite Iva, enti, associazioni culturali e sportive. Da Roma hanno impugnato alcuni articoli del provvedimento, che però non è in discussione: d’altronde il governo è lento a pagare la Cassa integrazione, ma è rapido a bastonare gli enti locali come ha fatto anche con la Regione Marche a proposito della chiusura delle scuole e non solo. Siamo impegnati, da Nord a Sud, a lavorare per portare ascolto, buonsenso e soluzioni. Diamo voce all’Italia che non si arrende”. Lo dice il leader della Lega Matteo SALVINI, che domani sarà nelle Marche e in Abruzzo. In particolare sarà a Osimo (Ancona), Montegranaro (Fermo), Fermo, L’Aquila.I giovani dell’Oratorio Centro – Giovanile salesiano di Macerata, giornalisti per un giorno, hanno intervistato il sindaco Romano Carancini, in occasione dei preparativi del 130° anniversario dalla fondazione dell’Istituto voluto da Don Bosco che cade il prossimo 4 novembre.
L’occasione di incontro e confronto è stata organizzata nell’ambito del progetto “20+20=130” , ideato e realizzato dal direttore don Flaviano D’Ercoli e da alcuni giovani, con l’obiettivo di raccontare gli ultimi sei anni di ripensamento del ruolo della Casa Salesiana nel contesto cittadino dopo la chiusura della scuola dell’Istituto.
Al centro dell’intervista al sindaco Carancini l’alleanza e la collaborazione tra il Comune di Macerata e l’Oratorio Centro-Giovanile per condurre un comune percorso educativo per i giovani della città.
“È stato un onore partecipare al percorso che i giovani dell’oratorio Centro Giovanile salesiano stanno facendo in vista dei 130 anni della storia salesiana – spiega il sindaco Carancini – Esserci, attraverso il racconto della esperienza di questi anni, in cui l’oratorio ha attraversato la tempesta della chiusura scolastica da cui ha saputo rialzarsi grazie al “rinascimento progettuale” di giovani e giovanissimi che esplorano il futuro, è stato per me un grande privilegio.
Ho ripercorso la storia di un’idea che si è trasformata in realtà nella quale la città, attraverso l’amministrazione comunale, ha portato la ferma volontà di costruire insieme alla storia salesiana il futuro che rinnova un passato indimenticabile.”
Il rapporto tra le due istituzioni va avanti da tempo grazie al progetto sinergico “Giovani al centro”, sancito nell’ottobre del 2018 con la firma di una convenzione decennale con l’obiettivo di garantire alla città l’utilizzo delle strutture dell’Istituto a favore proprio dei giovani  e che riguarda la scuola, il teatro Don  Bosco, lo sport e le associazioni e infine l’oratorio.  L’intervista, insieme a quella fatta al vice sindaco e assessora alla Cultura Stefania Monteverde, andrà a far parte dei contenuti del progetto “20+20=130” che rilegge la storia di questi ultimi sei anni di rinascita della Casa salesiana come una battaglia a scacchi tra la vita e la morte. Ad accompagnarla, le testimonianze di giovani e famiglie che partecipano alle attività oratoriane e le opinioni e interviste di alcuni protagonisti e rappresentati di questa opera di ripensamento e missione educativa.
I contenuti del progetto “20+20=120”, compresa l’intervista al sindaco di Macerata, sono disponibili nel canale youtube “Salesiani Macerata” e nel sito www.salesianimacerata.it. È, inoltre, possibile seguire le proposte e le novità del progetto sui social: la pagina Facebook e Instagram “Oratorio Salesiano Macerata”.