L’Università di Camerino ha ospitato virtualmente nel pomeriggio di giovedì 30 aprile la scienziata di fama internazionale Ilaria Capua, virologa italiana oggi direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte e su cosa ci aspetta, a partire dalla cosiddetta Fase 2. “Il Covid-19 – ha sottolineato la prof.ssa Capua – ha portato molti segnali sulla sostenibilità del mantenimento di un sistema globalizzato all’attuale livello di interconnessione che poi però non è in grado di rispondere ad una grande minaccia. Sta inoltre fungendo da acceleratore di interdisciplinarietà. Le persone si stanno inoltre avvicinando alla scienza. Si tratta di una occasione che soprattutto le università non devono lasciarsi sfuggire”. L’incontro con la prof.ssa Capua si inserisce nel ciclo di incontri telematici sul tema “Opinioni per Unicam – tra scienza e sentimento”, che ha visto protagonista del primo appuntamento, che ha riscosso notevole successo, il poeta e paesologo Franco Arminio che ha dialogato con il Rettore Pettinari sul ricordo come fondamenta per il futuro e sulla situazione che si sta vivendo in questo particolare momento nelle aree interne del nostro Paese. “E’ stato un onore aver potuto avere con noi oggi la prof.ssa Capua – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ed una grande opportunità per i nostri studenti e per l’intera comunità universitaria: ringrazio il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Guido Favia per aver fatto da tramite ed aver dato ai nostri studenti questa opportunità. Abbiamo fortemente voluto avviare questo ciclo di incontri per dare non solo alla comunità universitaria, ma a tutti gli interessati, un momento di confronto con autorevoli personaggi di livello internazionale, per provare a capire meglio cosa sta succedendo, cosa dovremo aspettarci, cosa ne sarà della nostra quotidianità e della nostra socialità, sia ora sia quando l’emergenza sarà superata. Ringrazio gli ospiti che hanno voluto essere con noi e quanti lo saranno nei prossimi appuntamenti”.