La piccola Maria Gabriella Lucarini, 11 anni di Camerino, è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione”. Il titolo è destinato ai giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese. Accanto ai 25 Attestati d’onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. Rimasta senza casa, dopo il sisma del 2016, Maria Gabriella Lucarini è stata costretta a trasferirsi a Civitanova insieme alla mamma, Liliana Larocca, e al fratello gemello Pietro. Dalla costa ogni mattina si è spostata verso la città ducale, prendendo il pullman prestissimo per continuare ad andare a scuola nella sua città e non abbandonare Camerino. Quest’anno è stata anche tra le protagoniste dello spot promozionale della Contram Camerino, nei panni di una bambina che ogni mattina aspetta il pullman e cresce con quest’abitudine. Una storia di amore e attaccamento alla propria terra al di sopra di ogni cosa e al di là di ogni ostacolo. A segnalare la piccola Maria Gabriella Lucarini è stato il preside Maurizio Cavallaro.
“E’ una notizia meravigliosa per tutti noi – ha commentato il sindaco Sandro Sborgia – perché porta ancora più alla luce come una bambina del nostro territorio sia in grado di rappresentare la forza d’animo e il carattere dell’intero territorio stesso. Il fatto che sia stata destinataria di questo riconoscimento è l’emblema di come i nostri figli, i ragazzi, i più piccoli sappiano affrontare le difficoltà della vita, siano in grado di indicarci anche la strada da seguire e ci diano gli insegnamenti su come affrontarle. Il riconoscimento per Maria Gabriella ci riempie davvero di grande orgoglio e gioia. E’ figlia della nostra terra e ne incarna pienamente lo spirito: ne è proprio il simbolo. Colgo l’occasione per rivolgere un pensiero in più a tutti i bambini che affrontano quotidianamente i disagi conseguenti al sisma e ancora di più in questo particolare momento in cui sono costretti ad affrontare anche l’emergenza Covid19, a casa, in isolamento, a volte dentro alle Sae” afferma il sindaco Sborgia che poi aggiunge: “Mi fa piacere condividere una cosa che considero molto bella. Il giorno di Pasqua proprio Maria Gabriella mi ha inviato un lavoretto, su cui era scritto: supereremo anche questo periodo”.