Gli effetti del Coronavirus si vedono anche nell’inquinamento del Mare. Sono tantissime le mascherine e i guanti raccolte ieri mattina dal Pelikan, l’imbarcazione antinquinamento che opera nello specchio acqueo del Porto di Ancona. Un rifiuto rarissimo prima, preponderante oggi. “Si parte sempre dall’acquisto e uso di un prodotto da parte dell’uomo e nella pessima abitudine, una volta terminatone l’utilizzo, dell’errato smaltimento di quello che prima era un bene di necessità e che si trasforma, poi, in rifiuto. Ed ecco che, come sempre accade, un pessimo comportamento a terra si ripercuote in mare a dimostrazione che il pianeta e l’ambiente sono in continuo dialogo fra gli elementi terra, acqua e aria”, riferisce Paolo Baldoni CEO di Garbage Group.

Macherine e guanti raccolti nel Porto di Ancona 0 Unità classe Pelikan al lavoro oggi nel Porto di Ancona Paolo Baldoni CEO Garbage Group 0