Una domenica di grande musica d’autore ha concluso il primo lungo week end di audizioni live che ha visto gremito di pubblico, in ogni ordine di posti, il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Una maratona di quattro giorni in cui 17 giovani talenti della musica italiana si sono esibiti dal vivo con 51 nuove canzoni di fronte alle oltre 1700 persone, con età variabile tra i 16 e i 70 anni presenti nel teatro cittadino
“La grande partecipazione del pubblico ha dimostrato che i tempi erano maturi per accedere ad un teatro che dà la possibilità di coinvolgere, in questo bellissimo rito delle audizioni live, una platea sempre più vasta e molto varia dal punto di vista anagrafico. E’ estremamente raro che un evento riunisca nella stessa sala tante persone di età diverse e questo ci fa molto piacere. – ha dichiarato Ezio Nannipieri Direttore Artistico di Musicultura – Dal punto di vista artistico abbiamo avuto una prima finestra sulla varietà di stili e di idee, un grande valore perché è proprio nella diversità che fiorisce la possibilità del confronto.”
Numeri di successo anche sui social per la prima trance di audizioni live, oltre 12 mila persone hanno seguito in streaming le serate e si sono registrati circa 100 mila contatti complessivi tra i social del festival.
La domenica si è aperta con la voce di Federico Fellini nel centenario della sua nascita:
“..Alla fine della vita, se ci fosse concesso di dire qualche cosa, io sono convinto che se uno fosse completamente sincero direbbe una canzonetta, come senso di tutta la vita”. Un piccolo omaggio a un grande maestro che ci ha introdotti a mondi inimmaginabili.
A Valentina Sofio di Bagnara Calabra, in arte SofSof, è andato il favore della giuria con il Premio Med Store per la migliore esibizione. La cantautrice e polistrumentista calabra si è esibita con una grande vocalità in un crescendo di adrenalina pura e con un atteggiamento da vera rocker sul palco del Lauro Rossi con i brani Ma dove vanno a finire le persone, La vita sognata e Rituale. Ha raccontato alla giuria e al pubblico del forte legame che la lega alla sua terra e in particolare alle figure di Mia Martini e Loredana Bertè che sono state fondamentali fonti d’ ispirazione.
Gradito ritorno a Musicultura di Toto Toralbo, il giovane talento cantautoriale partenopeo, già tra i vincitori di Musicultura 2014. Toto Toralbo si ripresenta a Musicultura 2020 con un gruppo di sette elementi i MiniMali, dando vita a un nuovo progetto dove musica e parole si coniugano in melodie di grande impatto e con testi poetici che denunciano i problemi sociali del sud italia, dalla terra dei fuochi, all’incendio doloso che ha per dieci giorni interessato il parco nazionale del Vesuvio. La poetica espressa da Toto Toralbo e la maestria dei suoi compagni di viaggio hanno dato all’esibizione di Fummo scuro, Dieci juorne e Resta un alto profilo riscuotendo grandi apprezzamenti tanto da aggiudicarsi il Premio del pubblico Val di Chienti per la migliore esibizione.
Applaudissima anche Luna Palumbo, la giovane e bella cantautrice di Salerno, volto noto di “The Voice of Italy”, con la sua foltissima chioma nera e la sua suadente voce ha affascinato il pubblico con le note di Una casa piccola, Quanto dura un girotondo, “brano arrivato dopo un lungo silenzio nella mia scrittura in cui credevo che nessuno potesse ascoltare veramente le mie canzoni” – ha raccontato l’artista che ha chiuso l’esibizione tra gli applausi con Magari domani.
Sul palcoscenico del Lauro Rossi Fabrizio Gatti, compositore e autore autodidatta romano che si è spesso dedicato al teatro, in particolare alla composizione della musica per spettacoli tratti dalle opere di Goldoni Molière e di Gozzi. Ha composto anche per programmi televisivi, documentari e colonne sonore di film. Con la sua chitarra e la sua calda voce ricca di sfumature ha presentato al pubblico Penelope, Gli smarriti e Burro e Alici.
Senna è il progetto musicale di Carlo, Simone e Valerio di Roma. Il trio di musicisti e scrittori nato nel 2017 registra in analogico ed ha appena realizzato il loro primo album Sottomarini, da cui sono tratti i tre brani presentati alle audizioni: Le cose a metà, Italifornia e Fiume.
Le audizioni live di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, proseguiranno giovedì 27 febbraio con la nuova tornata di artisti: La zero, The Vito Movement, Rebi Rivale, Cobalto e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donà.