Sul selciato dove c’erano i cancelli che delimitavano il ghetto ebraico, oggi c’è un sampietrino di alluminio che ricalca le pietre d’inciampo poste in tante città per ricordare le persone deportate nei campi di sterminio nazisti. La placca di Civitanova Alta, posata per la prima volta ieri mattina su iniziativa dell’Anpi e dell’Amministrazione comunale, non porta inciso il nome e il cognome di una persona specifica che non ha fatto più ritorno nella sua casa, ma riporta la data della Giornata della Memoria, perché vuole essere monito perenne e simbolo universale di condanna dell’antisemitismo e di ogni forma di razzismo. Nella stretta stradina di vicolo della Luna dove nel 1559 vennero relegati gli Ebrei che lì vivevano e svolgevano le loro attività si sono riuniti ieri mattina i ragazzi e le insegnanti della scuola media Ungaretti per assistere alla cerimonia per la Shoah, che si è aperta  con la deposizione della corona d’alloro da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e del presidente Anpi Civitanova Annita Pantanetti. La cerimonia ha poi dato spazio al Consiglio comunale aperto presso l’Auditorium dei Licei alla presenza di tantissimi studenti. Proprio oggi presso il Quirinale, il Capo dello Stato ha assegnato al Liceo Linguistico un altissimo riconoscimento per il progetto ‘Goethe a Dachau’, nell’ambito di un concorso nazionale istituito dal Miur”.