E’ stata presentata in Sala Giunta del Municipio la ventinovesima edizione del Presepe vivente che si svolgerà il 26 e 29 dicembre 2019 e il 6 gennaio 2020 presso la Selva dei Frati Minori di Potenza Picena. Duecentocinquanta, tra figuranti ed allestitori, sono le persone coinvolte nella preparazione della tradizionale natività. I circa 15 mila metri quadrati della suggestiva Selva ospiteranno quest’anno la ricostruzione di Betlemme: “Ogni edizione – ha detto Padre Michele Ardo’ – ha una tematica diversa. Per quella del 2019 abbiamo scelto “Betlemme, casa del pane”. Perchè, oltre ad essere questo il significato in ebraico del luogo in cui è nato il Salvatore, Gesù è anche il pane della vita”. “Vi saranno nove scene – ha precisato Matteo Carlocchia, direttore artistico del Presepe Vivente – e il pane, appunto, sarà il filo conduttore a partire dalla pioggia della manna. Si è costruito perfino un laghetto in cui Gesù scende dalla barca per moltiplicare i pani e si chiude con un quadro tridimensionale e vivente dell’Ultima Cena tratta dall’opera di Leonardo”. “Un evento per il quale la città di mobilità fin dal mese di marzo dell’anno precedente – ha sottolineato il coordinatore Massimo Lavini – mi preme ringraziare tutti, dall’Amministrazione Comunale ai figuranti e soprattutto coloro che lavoro dietro le quinte il cui apporto è silenzioso quanto fondamentale”. Il Sindaco Noemi Tartabini ha voluto porre l’accento sull’importanza sociale e religiosa del Presepe Vivente di Potenza Picena che attira ogni anno sempre più visitatori da tutta la regione. “Un momento di grande aggregazione e senso di appartenenza alla comunità potentina” ha detto l’Assessore alla Cultura Tommaso Ruffini. Oltre quello della Città di Potenza Picena, i tre eventi del Presepe Vivente hanno ottenuto il patrocinio anche del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Marche e della Provincia di Macerata.