Importante accordo siglato ieri tra l’Università di Macerata e l’Università di Toronto, primo ateneo canadese nelle classifiche internazionali e da moltissimi anni anche ai primi posti delle classifiche globali. La collaborazione riguarda l’internazionalizzazione sia della didattica – mobilità di studenti, dottorandi e docenti – sia della ricerca, focalizzata, in particolare, sui temi di etica dei media, etica e diritto delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, comunicazione globale, cultura digitale. “Sono terreni che attraversano la contemporaneità e l’intero globo e aprono per noi spazi enormi di approfondimento e collaborazione”, ha sottolineato il rettore Francesco Adornato. “Questo accordo rappresenta un trampolino di lancio degli studi sull’etica dei media per tutto il nord America”, ha commentato il prof. Paolo Granata dell’Università di Toronto dove è responsabile del Media Ethics Lab. Proprio nei giorni scorsi Granata – visiting professor e program curator al Centro McLuhan Centre per la cultura e la tecnologia dell’Università di Toronto – ha tenuto un seminario a Unimc sul tema “Big-data e cambiamenti sociali: verso città più inclusive?”. L’iniziativa fa parte del ciclo di seminari “Etica, diritti, società al tempo dell’intelligenza artificiale”, promosso nell’ambito del progetto Datascale coordinato da Benedetta Giovanola, delegate del rettore ai rapporti internazionali.