Nuova vita per un bambino di 5 anni. Gli è stato impiantato il primo bronco in 3D grazie ad un dispositivo realizzato dall’azienda civitanovese Prosilas. L’operazione (impianto di uno stent biocompatibile e riassorbibile) è avvenuta lo scorso 14 ottobre all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Il piccolo affetto da tracheobamalacia è ora in grado di respirare autonomamente ed è tornato a casa con la sua famiglia. L’apparato produttivo di Prosilas conta più di 10 sistemi di manifattura additiva. Questa notizia è uno stimolo a continuare a lavorare nello sviluppo e ad un maggior uso di materiali e tecnologie di manifattura additiva per la comunità scientifica.