Sequestro preventivo di 94 mila euro a tre aziende agricole operanti nell’entroterra maceratese e nell’ascolano, nell’ambito dell’attività a contrasto del fenomeno del caporalato. Il sequestro dell’ingente somma è legato al mancato pagamento di stipendi e contributi previdenziali a 9 lavoratori stranieri. Le tre aziende coinvolte sono: Loddo family di Matelica; Aga srl di Penna San Giovanni e Sibilla srls di Montemonaco. L’attività investigativa è partita dalla denuncia di alcuni lavoratori rumeni che si sono rivolti all’Ambasciata a Roma. I Carabinieri hanno attivato una imponente task force dallo scorso mese di maggio nei confronti di diverse aziende agricole delle colline maceratesi e ascolane, impegnate nell’allevamento di animali da latte e nella produzione di prodotti caseari, scoprendo così i casi di sfruttamento del lavoro (operai agricoli, per lo più di nazionalità rumena, che venivano impiegati come pastori in orari irregolari, dalla mattina fino a tarda notte, tutti privi dei dispositivi di protezione individuali, in pessime condizioni di lavoro.