I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata – agli ordini del Colonnello Michele ROBERTI – nel contesto di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto del diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella giornata odierna hanno proceduto al controllo su strada di complessive 320 persone, sequestrando 300 grammi di eroina, 2 grammi di marijuana, denunciando in stato di libertà 1 persona arrestandone un’altra, in flagranza di reato, entrambe di origine pakistana.
Nel complesso, sono stati impiegati una 50ina di militari delle Compagnie dipendenti con personale degli organi investigativi del Reparto Operativo e della Sezione Operativa di Macerata, con il supporto di unità cinofile, procedendo ad effettuare massicci posti di controllo nei pressi delle stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal di pullman ricadenti nel territorio della provincia.
Nel dettaglio, nel corso dei controlli, presso lo scalo ferroviario di Civitanova Marche, 2 soggetti di origine pakistana hanno destato particolare sospetto all’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova M., appostato nell’area pedonale di transito dei passeggeri. L’atteggiamento di nervosismo manifestato da uno dei 2 ha indotto i militari dell’Arma a procedere all’identificazione e ad approfondire il controllo con perquisizione personale, che dava esito più che positivo.
Infatti, nello zainetto che indossava A.R.Z. 41enne, veniva rinvenuto un pacchetto confezionato con nastro adesivo contenente un involucro in cellophane con all’interno sostanza stupefacente del tipo eroina, del peso complessivo di 300 grammi, mentre il suo connazionale veniva sorpreso con 2 grammi di marijuana, nascosti anch’essi in una tasca del proprio zaino.
Il pakistano arrestato – risultato richiedente asilo – è stato tradotto presso il Carcere di Ancona – Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 30.000 euro.
L’intensificazione dei controlli svolti dai Carabinieri in tutto il territorio della Provincia di Macerata risponde a precise indicazioni anche del Procuratore della Repubblica in ordine al monitoraggio a tappeto finalizzato al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolge sempre più le fasce più giovani.