E’ ricoverato all’ospedale di Ancona in gravi condizioni l’imprenditore di Appignano Enrico Calamante che ieri mattina, in una delle ville di famiglia ha rivolto la pistola contro se stesso sparando due volte. E’ successo ieri mattina, poco prima delle 8,30, ora in cui una funzionaria dell’Istituto vendite della Regione Marche, incaricata dalla Corte d’Appello di Ancona di fare la valutazione dell’immobile per la successiva acquisizione, si è recata nella villa di via IV Novembre ed ha trovato l’uomo a terra con la pistola in mano. Subito ha chiamato i soccorsi. Il 50enne è stato portato con l’eliambulanza al Torrette di Ancona dove è stato operato per rimuovere i proiettili. La notizia ha destato grande impressione, anche perché Enrico Calamante, insieme al padre Giuseppe è molto conosciuto per aver amministrato imprese di successo, la Sielpa e la Calamante che però sono state dichiarate fallite nel 2014. Calamante non abitava in quella villa, da alcuni anni si è infatti trasferito con la famiglia a Grottammare.