La Procura della Repubblica di Isernia ha richiesto 23 ordinanze di misure cautelari personali (13 arresti in carcere e 10 arresti domiciliari) eseguite oggi dalla Guardia di Finanza In contemporanea, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo per l’importo complessivo di 7.499.220,05 euro, per beni mobili ed immobili, somme di denaro, autoveicoli e quote societarie, nei confronti di 23 persone e 21 società con sede
in tutta Italia. Emesse due ordinanze restrittive anche nei confronti di una cittadina tedesca e di un italiano residente nella Repubblica Ceca. Le indagini sono state sviluppate nell’ambito della commercializzazione di autovetture di lusso di origine comunitaria. Oltre 200 finanzieri hanno eseguito le operazioni oggi nelle
provincie di Isernia, Frosinone, Latina, Caserta, Salerno, Milano e Macerata. Disarticolata una mega frode ai danni dell’Unione Europea e dell’Italia, messa in atto da un consolidato gruppo criminale che operava con base stabile in Italia e proiezioni internazionali. La frode, in sostanza, si basava sull’utilizzo di sofisticate tecniche di falsificazione che sfruttavano le “falle” dei sistemi di controllo adottati dall’Agenzia delle Entrate e dal
Ministero dei Trasporti. L’articolata attività di polizia giudiziaria ha permesso di tracciare l’intero percorso di frode (dalla falsificazione documentale all’evasione transnazionale dell’I.V.A. intracomunitaria non versata).