Dal 14 al 25 ottobre torna a Macerata “Unifestival”, la rassegna di musica, teatro, poesia, arte, attualità organizzata dagli studenti dell’Università di Macerata. 15 iniziative in totale, una al giorno, legate dal fil rouge “oltre” e proposte dalle liste studentesche Obiettivo Studenti, Officina Universitaria e Run, dagli allievi della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi e dai singoli studenti tramite raccolta firme. Tre gli eventi organizzati da Obiettivo Studenti: “Il Malato Immaginario di Molière” il 15 ottobre alle 21:15 all’Asilo Ricci; il tributo ai Queen con “The King’s head” il 17 ottobre alle 21:15 in piazza Vittorio Veneto; la mostra “Enjoy the Game” dal 21 al 25 ottobre al Crea Hub di via Gramsci. Officina Universitaria presenta due eventi: “Oltre l’ordinaria narrazione della legalità” alle ore 18:00 del 16 ottobre con la giudice Silvana Arbia e il giornalista Davide Lorenzano; live show Botanique e Live Painting by Carlo Volsa il 22 ottobre alle 21:00 alla Loggia del grano. “Oltre il confine” è il titolo del talk organizzato dalla Scuola Leopardi per il 18 ottobre al Casb alle ore 10:00 mentre Run propone per il 16 ottobre alle 21:15 il concerto di Bunna in piazza Vittorio Veneto e il 25 ottobre la serata con Casa Surace, sempre alle 21:15. Il 18 ottobre, alla Loggia del Grano si terrà il Contest di Poesia e musica indipendente alle ore 18:00. “Questo è un festival che nasce dall’iniziativa degli studenti ed è sostenuto dall’Università – riferisce Pamela Lattanzi, delegata del rettore all’Orientamento e presidente del Comitato organizzatore di Unifestival –. Studenti organizzatori, studenti coinvolti in prima persona nelle vesti di protagonisti, come nei laboratori teatrali o nelle jam session, e studenti come pubblico: un festival degli studenti per gli studenti. Auspichiamo la partecipazione della collettività per godere dell’alta qualità degli eventi proposti. Fornire al pubblico lo sguardo di un giovane su temi che riguardano l’umanità: è questo il grande valore di Unifestival”. “Un festival della città nella città dei festival” è la suggestione proposta dal vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde: “Unifestival si integra in una politica culturale condivisa. Gli studenti non solo “occupano” gli spazi della città, ma li animano integrandosi con tutte le attività culturali cittadine. È un festival a cui teniamo molto, evento che si inserisce nella filiera dei festival della città di Macerata. Questo è un segno di grande integrazione e della capacità di fare impresa culturale insieme”. Il programma completo è consultabile al sito unifestival.unimc.it.

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