Di giorno faceva il muratore e di sera spacciava. Arrotondando lo stipendio con 1.200 euro al mese, provento dell’attività illecita. I carabinieri della compagnia di Macerata ieri mattina hanno bussato alla porta del 32enne di origine albanese e gli hanno notificato ordinanza per gli arresti domiciliari. Le indagini erano partite lo scorso maggio, da una segnalazione di un presunto giro di spaccio nel centro storico di Macerata e a Piediripa. I carabinieri hanno scoperto il 32enne mentre spacciava una dose di cocaina a un giovane cliente maceratese. Ne era seguita la perquisizione domiciliare dove era spuntata fuori un’altra dose della stessa sostanza. In quella occasione, i militari hanno sequestrato le dosi e il corrispettivo di 80 euro e denunciato il muratore che però ha proseguito con l’attività illecita. Dalle successive indagini è scaturito che l’uomo dal maggio 2017 ha spacciato 400 grammi di cocaina a nove clienti abituali per un valore di 33 mila euro.