Ancora una grande giornata di sport per la squadra maceratese di palla col bracciale. Domenica scorsa, infatti, la compagine di Macerata si è laureata campione di serie A allo Sferisterio di Firenze dove si è svolta la finalissima contro la squadra Carlo Didimi di Treia.
In campo Macerata con Luca Gigli, Gianluca Gagliardini, Giammarco Marini e Alessio Benedetti supportati dall’allenatore e direttore tecnico Luca Crescimbeni.
All’evento era presente l’assessore allo Sport del Comune di Macerata Alferio Canesin, accompagnato dal dirigente dell’ufficio Sport Gianluca Puliti, che si è detto entusiasta del gioco del bracciale: “Un risultato importante per tutta la città – afferma Canesin – . Con questa vittoria Macerata rinnova il suo legame con questo sport per la cui pratica fu costruita l’arena Sferisterio.”
Nelle due giornate di gara, sabato 14 e domenica 15 settembre ad affrontarsi sono state quattro squadre: Chiusi, Carlo Didimi di Treia, la Treiese e Macerata.
Macerata, campione di serie B dal 2014, è arrivata al successo fiorentino dopo una lunga e attenta preparazione avvenuta sotto gli occhi esperti di Luca Crescimbeni e Corrado Speranza che hanno lavorato al fianco dei giocatori con l’obiettivo di far crescere la squadra che proprio in vista dei campionati di serie A si sono allenati anche allo Sferisterio di Macerata.
La squadra di Macerata, organizzata dall’ente di promozione sportiva US Acli e sostenuta dal Comune di Macerata, non vinceva il campionato di serie A dal lontano 1956 quando era capitanata dal campione di palla col bracciale Viscardo Roscetti.