Tutti immobili per recitare insieme l’Infinito di Leopardi. Quinta giornata al meeting di Rimini e le Marche sono state ancora una volta protagoniste. Ieri pomeriggio allo stand della Regione si è celebrato il bicentenario de “L’Infinito” del poeta recanatese Giacomo Leopardi. Alle 16.30 tutte le persone che in quel momento si trovavano a passare di lì sono state coinvolte in un appassionato flash mob per una lettura corale dei versi dell’ infinito. All’incontro hanno partecipato l’ assessore al Turismo Moreno Pieroni , il sindaco e l’assessore alla Cultura del Comune di Recanati Antonio Bravi e Rita Soccio, l’assessore alla cultura del Comune di Visso, Patrizia Serfaustino e lo scrittore e studioso dell’opera e del pensiero di Leopardi Mario Elisei.
L’assessore Pieroni ha espresso grande soddisfazione per l’opportunità offerta dal Meeting di parlare di cultura, turismo e rinascita dei territori colpiti dal sisma: ”E’ importante e strategico – ha sottolineato – legare la figura di Leopardi alla promozione dei nostri paesaggi, delle eccellenze gastronomiche locali , della storia e della cultura del nostro territorio. La cultura e il turismo sono il valore aggiunto che permetteranno a quei territori di ripartire. E’ necessario aprirsi all’esterno, sfruttare tutte le opportunità che la cultura e la storia del nostro territorio ci offrono per destagionalizzare l’offerta turistica con offerte diversificate come la riscoperta delle grandi vie di pellegrinaggio e di spiritualità”. Partendo da questi concetti, Mario Elisei ha proposto una vera e propria rilettura dei versi della Ginestra che sono attualissimi e sembrano scritti proprio per i territori colpiti dal sisma perché parlano della potenza distruttrice della natura ma anche della capacità dell’uomo di reagire attraverso l’unione fraterna e l’amore.
“Come scrive Leopardi nei suoi versi – ha aggiunto ancora Pieroni – il dramma del terremoto ha fatto unire i cuori delle persone ed ha moltiplicato i rapporti e le relazioni tra persone e istituzioni”.
L’assessore alla cultura del Comune di Recanati ha citato come esempio virtuoso la costituzione del marchio MAMA (Marca Maceratese) che promuove tutte le bellezze culturali e paesaggistiche presenti nella provincia di Macerata e che si è potuto realizzare grazie anche al contributo della Regione Marche. Oggi il marchio rappresenta un ampio catalogo delle bellezze e della ricchezza di tutti i piccoli borghi della provincia in continua espansione veicolato attraverso un sito webhttps://www.marcamaceratese.info/.
In conclusione l’appello dell’assessore alla Cultura del Comune di Visso Serfaustino che ha sollecitato tutte le istituzioni a fare ancora più squadra per rimuovere gli ostacoli per una efficace ricostruzione. “E’ necessario sburocratizzare le procedure che sono complesse perché discendono da norme complesse” ha detto. L’appello è stato raccolto in pieno e condiviso dall’assessoe Pieroni.
Appuntamento altrettanto interessante e pieno di stimoli quello di ieri mattina. Lo stand della Regione Marche ha ospitato i partner del progetto Probiosenior. Sono intervenuti rappresentanti della Cooss Marche e della Casa di Riposo di Gagliole, dell’ATS 16, per raccontare i risultati fino ad ora raggiunti dal progetto che prevede la somministrazione ad utenti anziani di prodotti del territorio arricchiti dai probiotici frutto della ricerca di Symbiotec , azienda capofila e spin off dell’Università di Camerino. La sua sede è andata completamente distrutta a causa del sisma del 2016 ma ha comunque mantenuto gli impegni presi con i partner posticipando di soli sei mesi la conclusione dell’intervento. Probiosenior è uno dei progetti finanziati nell’ambito del bando del POR MARCHE FESR 2014-2020. “Il bando– spiega l’assessora alle Attività produttive Manuela Bora – è dedicato al sostegno do attività di ricerca e sperimentazione della strategia di specializzazione intelligente. A disposizione ci sono 10 Meuro di contributo a partenariati pubblico privati per promuovere la ricerca in ambiti della salute e benessere come la nutraceutica e i nuovi dispositivi medici.