E’ accusato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini dei carabinieri, il 34enne di Morrovalle aveva messo in piedi un’ampia rete di spaccio di cocaina con numerosi acquirenti dell’entroterra maceratese tra i 25 e i 40 anni. L’uomo provvedeva personalmente alle cessioni, individuando sempre luoghi isolati, lontano da occhi indiscreti. Gli investigatori del Reparto Operativo sono riusciti a ricostruire gran parte delle cessioni effettuate tra gennaio 2012 e settembre 2018, documentandone oltre 1.380, pari a oltre 1 kilo e mezzo di cocaina. Ogni dose partiva da mezzo grammo in su e veniva venduta al prezzo di 100 euro al grammo. Il morrovallese ha dimostrato una notevole capacità  di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, tanto da portare la Procura della Repubblica ad avanzare una richiesta di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti che però si è tradotta nella misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, come disposto dal GIP del locale Tribunale.
In base all’attività investigativa svolta dai carabinieri di Soverato, il 34enne di Morrovalle è risultato essere uno dei terminali di spaccio di cocaina di una rete facente capo a soggetti contigui a un sodalizio calabrese.