“SUA CUIQUE PERSONA” ovvero “A ciascuno la propria maschera” è questo il titolo della particolare esposizione di maschere del teatro antico, curata da Francesco Facciolli, nella suggestiva e insolita location del Serbatoio romano di Urbisaglia. Le otto maschere che rappresentano altrettanti personaggi della commedia greca tra cui Kolax (l’adulatore) e Pappos Protos (il primo vecchio) sono state realizzate dallo scultore Riccardo Ruggiano e sono il frutto di una lunga ricerca che ha come punto di partenza l’opera dell’archeologo Luigi Bernabò Brea sullo studio delle numerose terracotte (maschere, statuette …) provenienti dalle necropoli greca di Lipari. Le maschere oltre alla caratterizzazione “espressiva” dei personaggi da un punto di vista estetico sono state create tenendo conto anche dell’aspetto acustico ovvero la modulazione del tono della voce attraverso la conformazione delle stesse e l’ampiezza delle loro bocche. Realizzate in latex le maschere sono state concepite e ideate per un loro concreto uso, affinché possano tornare nuovamente in vita nell’affascinante mondo del teatro.

Samuela Lautizi


 

0 (8) 2 (9) 24 17