Barriere Antirumore Rfi. No a una progettazione “indifferente alle peculiarità territoriali”, sì a scelte condivise con le amministrazioni locali. I Comuni costieri marchigiani prepareranno un documento congiunto che porteranno all’attenzione dei ministri dei Trasporti, dell’Ambiente e della Salute. Regione e Anci Marche chiederanno formalmente di essere ricevuti per illustrarlo e conseguire un abbattimento dell’inquinamento acustico con soluzioni contestualizzate al paesaggio coinvolto. Inoltre, in vista della prima conferenza di servizio che riguarderà il Comune di Mondolfo, in programma a Roma il prossimo 9 luglio, le amministrazioni comunali costiere stanno valutando la possibilità di partecipare a livello istituzionale, “per portare una voce univoca marchigiana al Tavolo che discuterà il progetto di Mondolfo”. È quanto emerso dall’incontro politico e tecnico, promosso dalla Regione Marche a Palazzo Raffaello, per coordinare una strategia comune sul Piano di abbattimento del rumore di Rfi (Rete ferroviaria italiana), che prevede il posizionamento di barriere lungo la linea adriatica marchigiana. La riunione, molto partecipata, ha visto la presenza di sindaci, assessori e tecnici comunali.