Domani, alle 11, ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata si inaugura l’esposizione delle sculture della seconda edizione del progetto Mani che parlano che resteranno in mostra fino al 27 giugno. La mostra nasce dall’incontro creativo tra giovani di diverse esperienze: gli studenti, le studentesse e i docenti del Liceo Artistico Giulio Cantalamessa di Macerata, i ragazzi richiedenti asilo del Centro d’Ascolto e di Prima Accoglienza, i ragazzi accolti nel progetto Famiglie a Colori del Comune di Macerata e nella comunità dell’associazione Piombini-Sensini, i ragazzi dell’Anffas di Macerata. Per sei mesi durante l’anno scolastico si sono incontrati tutte le settimane nello spazio didattico dei musei civici di Palazzo Buonaccorsi e, sotto la guida esperta dei docenti del Liceo Artistico, hanno progettato e creato sculture in gesso espressione di un dialogo fatto insieme e di un lavoro creativo a più mani.