Da Zavatti a Bruscantini, Civitanova ha ricordato sabato scorso due personaggi illustri che hanno portato in alto il nome della città con opere memorabili nel campo culturale. Era il 4 maggio del 1969 quando venne inaugurata la biblioteca comunale voluta da Zavatti, era il 4 maggio del 2003 quando morì il baritono Sesto Bruscantini. La giornata si è aperta con i festeggiamenti per i 50 anni della biblioteca comunale che raccoglie volumi dal 1500 ed è costituita anche da un fondo librario moderno a cui si aggiungono una raccolta multimediale con circa 1.500 pezzi di materiale audiovisivo fra dischi, vhs, cd-rom e dvd ed una ricca emeroteca. Nel pomeriggio, l’assessore Maika Gabellieri, insieme alla moglie di Bruscantini, Angela Aguadè, al presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e al maestro Alfredo Sorichetti hanno presenziato alla cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza XX Settembre al grande cantante. “A cento anni dalla nascita ricordiamo uno dei nostri cittadini più illustri – ha detto Gabellieri – e i giardini che lo ricorderanno sono quelli più importanti nella città dove il maestro formò tanti allievi”.