L’Università di Macerata inaugura il suo 729° anno dalla fondazione puntando sul tema dell’internazionalizzazione, del dialogo tra culture e percorsi di condivisione. Giovedì prossimo, alle 10, al teatro Lauro Rossi, arriveranno 19 tra rettori e rappresentanti dei principali atenei partner di Unimc, provenienti da Cina, Francia, Russia, Spagna, Polonia e Albania, a testimonianza di quanta strada l’ateneo maceratese abbia fatto su questo fronte. Nei giorni dell’International Week: una settimana, dall’8 al 12 aprile, con circa trenta tra conferenze e seminari tenuti da trentadue esperti internazionali, visiting professor di UniMC e altri prestigiosi relatori. Da segnalare la mostra “L’Archeologia oltre Macerata: paesaggi e persone attraverso la lente di un archeologo” allestita nel corridoio della sede storica in piazza della Libertà a cura di Roberto Perna e Maria Antonietta Rizzo che illustra l’attività di ricerca condotta, da oltre cinquant’anni, dagli archeologi dell’Università di Macerata in tutto il bacino del Mediterraneo, compresa l’Africa, la Grecia a l’Albania. Oggi l’Università di Macerata può contare su circa 13 mila iscritti, di cui 1.801 matricole e 155 studenti stranieri provenienti da 60 paesi.