Chi sono i tanti maceratesi ricordati nelle targhe delle piazze e delle vie della città? Cosa hanno fatto per essere ricordati nella storia? Perché hanno reso Macerata “granne”? Domande che spesso balzano in mente a cittadini e turisti che percorrono le strade di Macerata e che troveranno risposta in “Maceratesi illustri, questi sconosciuti”, ciclo di quattro incontri promosso dall’associazione “Maceratarcheo” in collaborazione con l’associazione culturale “Le Casette” e l’associazione “Carima” con il patrocinio del Comune di Macerata che si svolgeranno nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti a partire dal 28 marzo.
A proporre e realizzare l’iniziativa l’ingegner Giammario Domizi, autore di studi e pubblicazioni sulla storia locale in collaborazione con il blogger Luca Tombesi. Scopo delle conferenze: rinverdire le conoscenze dei concittadini che hanno contribuito a rendere “granne” Macerata sia nelle scienze che nelle arti e al contempo, chi sono e cosa hanno fatto i tanti maceratesi ricordati nella toponomastica della città.
“Dopo aver effettuato ricerche sui palazzi storico-nobiliari di Macerata, mi è sorta la curiosità di conoscere chi li potesse aver abitati – spiega Domizi – In questa nuova ricerca ho iniziato ad imbattermi in nomi che, in qualche modo, mi suonavano familiari anche se non appartenenti alle grandi famiglie che abitavano in questi palazzi. In realtà sono nomi che appartengono alla toponomastica (Crescimbeni, Ercolani, Annibali ecc) oppure sono citati in lapidi. Ho compilato oltre 200 schede, alcune molto semplici, altre di più pagine”.
Gli studi di Domizi combinati agli approfondimenti di  Tombesi saranno oggetto dei 4 incontri alla Mozzi Borgetti. Giovedì 28 marzo alle 17 primo appuntamento. Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde toccherà a Domizi illustrare il ciclo con una panoramica di curiosità e aneddoti. Mercoledì 3 aprile sarà all’insegna dei “Grandi Chef” maceratesi mentre mercoledì 17 sarà dedicato agli illustri dell’Astronomia. Si chiuderà il 18 aprile con un focus dedicato ai “Grandi Viaggiatori”.