Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte venerdì all’apertura del 50esimo anno accademico dell’Università Politecnica delle Marche. Mattarella si è rivolto agli studenti e al mondo accademico, aventi un ruolo fondamentale contro la predicazione dell’odio e della violenza. “Parole di violenza – ha evidenziato – eccitano verso la violenza, la violenza ne chiama altra in una spirale distruttiva che coinvolge la civiltà di tutto il mondo”. Il riferimento è ai recenti fatti di Christchurch, in Nuova Zelanda. L’attenzione del Presidente Mattarella si è poi focalizzata anche sulle vittime dell’Etiopian Airlines e sul ricordo di due importanti figure appartenenti al mondo accademico e giovanile: Giulio Regeni e Antonio Megalizzi. “Crediamo nel valore dell’alta istruzione e lo facciamo concretamente, credo sia il miglior regalo nel giorno del compleanno  dell’università di Ancona”: così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Politecnica delle Marche nel cinquantenario della fondazione dell’ateneo celebrato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ceriscioli ha espresso grande soddisfazione “di poter celebrare  insieme al presidente  della Repubblica e al Ministro della Pubblica Istruzione che sono qui a raccontare i 50 anni di una bella storia dell’università proiettata verso il futuro e molto attenta a tutto quello che accade fuori”. Cinquant’anni “di crescita costante – ha detto Ceriscioli – in settori di primaria importanza per la regione che con orgoglio è presente in termini di diritto allo studio e sostegno alla ricerca, una presenza importante e concreta di oltre 100 milioni di euro offerti a questa università”. La presenza di Mattarella, che nel corso del suo intervento ha espresso grande apprezzamento per il ruolo dell’ateneo e i traguardi conseguiti, è la presenza di tutti gli italiani in questa giovane, dinamica e inclusiva università al servizio del territorio e della società, ha commentato il magnifico rettore, Sauro Longhi, ad inizio cerimonia. Da parte del ministro Bussetti poi il plauso all’ateneo che è protagonista dello sviluppo del territorio marchigiano, dalla qualità eccelsa – ha sottolineato – Occorre ripartire dal sapere per progettare un futuro di benessere e prosperità.

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