Tracce massicce di capsaicina e diidrocapsaicina sono state trovate nei pressi dell’uscita di sicurezza della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (AN), in cui nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei persone sono morte travolte dalla calca originatasi nel locale. Lo ha reso noto ieri il procuratore della Repubblica di Ancona Monica Garulli: si tratta del risultato delle analisi dei carabinieri del Racis su 118 campioni prelevati nella discoteca. Molte testimonianze parlavano di un odore acre e di irritazione agli occhi. La sostanza rinvenuta, ha spiegato il procuratore Garulli, è simile a quella delle bombolette di spray per autodifesa, ma ancora non si sa se è la stessa dell’unica bomboletta rinvenuta nella discoteca, che non è stata ancora analizzata. Sulla tragedia della discoteca ha aperto un fascicolo anche la Procura dei minori: indagato un 17enne, sospettato di avere usato lo spray al peperoncino, che però avrebbe un alibi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita ai familiari delle vittime della tragedia. Un incontro toccante, com’è evidente dalle parole del Capo dello Stato.