Scoperta una maxi evasione fiscale di oltre 10 milioni di euro. Disposto il sequestro di beni per oltre 1.500.000 euro e due persone denunciate. L’articolata indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata e coordinata dalla Procura della Repubblica, nei confronti di un gruppo di imprese, di cui una risulta domiciliata all’estero, vede coinvolto un gruppo di imprese risultate tutte direttamente riconducibili ad una persona fisica. Scoperto un articolato sistema elusivo, finalizzato ad ottenere rilevanti e indebiti vantaggi fiscali sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’IVA, attraverso una società con sede in un Paese a tassazione fiscale privilegiata. Costata un’evasione fiscale di oltre 10.000.000 di euro, con un’imposta evasa pari ad oltre 1.500.000 euro. Accertata inoltre l’indebita fruizione dei benefici previsti per le imprese che avviavano la propria attività entro il 31/12/2017 nella cosiddetta “zona franca urbana”, istituita a seguito del terremoto del 2016.